Una fusione di suoni, sapori e sorrisi firmata Santino Lisa: quando l’autunno milazzese si trasforma in una festa
Suoni, festa e cibo animano ogni fine settimana la vita mondana di Milazzo, e la direzione porta il nome di un personaggio noto ai milazzesi, e non solo: Santino Lisa, l’eccentrico per eccellenza, sincero e caliente, apprezzato per l’energia contagiosa e la capacità di coinvolgere la gente nella sua incredibile danza della vita.
In questi mesi il suo nome è legato a quello di Raffaele Esposito, noto ristoratore milazzese, suo amico, titolare di una trattoria del centro cittadino dove, in questi venerdì e sabato sera d’autunno, Santino assume il ruolo di organizzatore di eventi, riunendo tanta gente amica e animando le serate di Esposito, per trasformarle in momenti memorabili. Ogni settimana una scelta artistica diversa: dal latino-americano al popolare, dal brasiliano al pop italiano, ogni volta un timbro identitario, vibrante di allegria e spensieratezza. L’atmosfera è quella delle antiche osterie, dove bastano un po’ di sana musica, pane e vino per animare le storie ai tavoli, con cene luculliane e sorrisi leggeri; da una parte la maestria dell’imprenditore, dall’altra l’estro dell’organizzatore, entrambi artisti fuori dalle righe.
Santino è conosciutissimo nella cittadina milazzese. La sua è una storia intensa, colma di avventure e qualche disavventura, ma il corazon è stato sempre la sua guida. Un cuore generoso, che si nutre di buone relazioni e amicizie sincere. Il suo affaire quotidiano sono le persone: persone che ama, persone che incontra, uomini, donne e bambini a cui regala una parola o un magico viaggio della mente in terre lontane. Come Cuba, la sua seconda patria, non per cittadinanza ma per affetto, a cui è legato da tanti anni — in gioventù per i viaggi d’avventura e nell’età adulta per aver sposato una giovane cubana, da cui si è da poco separato.
Un matrimonio anche questo “stile Lisa”, potremmo definirlo: una festa cubana, tenutasi ormai otto anni fa, nell’atrio del Carmine del Comune di Milazzo, uno sposalizio d’amore tra due terre calienti, entrambe animate da uno spirito popolare in grado di fare festa quando c’è da fare festa. Quanta gente a quel matrimonio, invitata per affetto, accorsa per altrettanto affetto, perché Lisa si sa far voler bene; e nella “follia” la sua più vera identità: dal cuore alla parola, senza maschere.
Nudo d’anima e fedele a se stesso. E chi è in grado di affrontare le sofferenze senza compromessi, anche quando il dolore fa male ma resta sincero, ha già vinto, soprattutto in tempi come questi. Lisa lo sa bene: orgoglioso della sua famiglia e di se stesso, e forse anche della sua fragilità, capace com’è di non nascondersi sotto i veli dell’ipocrisia. Un libro aperto, un organizzatore coinvolgente e un amico attento: un personaggio, infine, a cui Milazzo può dire grazie.
Santino non è mai stato un uomo ‘comune‘, nel senso che tutti identifichiamo. Non conosce le righe — non sta sulle righe — ma forse è proprio per questo che piace. Perché, alla fine, ci vuole coraggio per dire “sì” a se stessi, in un mondo in cui tanti si nascondono, lasciandosi sfuggire l’incredibile opportunità di vivere appieno questo meraviglioso mistero che è la vita.
Elena Grasso
Grazie mille per le belle parole espresse riguardo mio fratello. Hai fatto una descrizione dettagliata e veritiera che lo rappresentano molto .È vero, lui è proprio così…fuori dalle righe e senza inibizione e a volte, credo anche troppo ☺️ ma non sarebbe lui senza questa caratteristica che lo contraddistingue dai comuni mortali . Lui è un passionale e mette passione in tutto quello che fa, che associata al cuore, diventa una combinazione formidabile. Ringrazio Raffaele per la grande opportunità che gli mette a disposizione nell’organizzare questi eventi e in ultimo, ma non per importanza, anche tutti quelli che gli vogliono bene e che qualche in modo glielo dimostrano. Grazie di cuore ❤️
Grazie a te per seguirci