Celiachia: in arrivo la circolarità dei buoni digitali per la terapia Senza Glutine

Elena Grasso
Elena Grasso - EG Communication
4 minuti di lettura

Un passo avanti verso l’uguaglianza e la semplificazione per tutti i pazienti celiaci italiani

La bozza della Legge di Bilancio 2026 apre una nuova stagione per le persone celiache in Italia. Per la prima volta, infatti, viene prevista la circolarità dei buoni digitali per la terapia senza glutine, una misura attesa da anni che consentirà ai pazienti di acquistare alimenti senza glutine anche fuori dalla propria Regione di residenza.

Si tratta di un cambiamento concreto che punta a rendere più semplice e uniforme l’accesso alla terapia su tutto il territorio nazionale, andando incontro alle esigenze di chi si sposta per studio, lavoro o turismo.

Un diritto che non poteva più essere ignorato

La notizia arriva con soddisfazione da parte dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC), che da tempo porta avanti il tema della circolarità come obiettivo prioritario.

“Da anni i pazienti celiaci attendono la possibilità di accedere alla terapia senza glutine anche fuori dal luogo di residenza, un diritto che non poteva più essere ignorato.”
Rossella Valmarana, Presidente nazionale AIC

La previsione contenuta nella bozza di legge rappresenta dunque una risposta concreta alle richieste dei pazienti e delle oltre 265.000 famiglie italiane che convivono quotidianamente con la celiachia.

Digitalizzazione e semplificazione: la sanità che guarda al futuro

Il nuovo sistema, basato su un buono digitale nazionale, permetterà di superare gli attuali vincoli regionali. Questo significa che un paziente celiaco residente in Sicilia potrà, per esempio, utilizzare il proprio credito per la terapia anche se si trova temporaneamente in Lombardia o in Veneto — e viceversa.

Un passo importante non solo in termini di semplificazione amministrativa, ma anche di equità di accesso alla cura, in linea con i principi di un Servizio Sanitario Nazionale moderno e inclusivo.

Il ruolo delle istituzioni e l’impegno di AIC

Il percorso che ha portato all’inserimento della misura nella Legge di Bilancio è frutto di un costante dialogo tra AIC e le istituzioni. In particolare, l’Associazione ha trovato ascolto nel Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, che ha sostenuto la proposta e accompagnato il lavoro tecnico verso la sua concretizzazione.

“Già oggi, auspicando che la bozza trovi concretezza nella legge, possiamo dare una buona notizia ai pazienti celiaci: le istituzioni si stanno muovendo in modo concreto verso l’obiettivo della circolarità.”
Rossella Valmarana

Dopo l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio, sarà necessario un decreto congiunto del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia per definire le modalità operative. AIC ha già manifestato la propria disponibilità a collaborare, affinché la misura diventi realtà in tempi brevi e con la massima chiarezza per i cittadini.
Grazie al lavoro di AIC e alla collaborazione con le istituzioni, si apre ora la strada a una vera uniformità nazionale nella gestione della terapia senza glutine — un obiettivo di civiltà che rafforza il principio di uguaglianza e la centralità del paziente.

Sponsor

Elena Grasso
By Elena Grasso EG Communication
Seguici
Business journalist and event planner presso EG Communication
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *