Catania. Nasce all’Istituto Ardizzone Gioeni l’ Accademia Cinematografica per non vedenti

Elena Grasso
Elena Grasso - EG Communication
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Inaugurazione ufficiale il 28 ottobre

Nel cuore pulsante di Catania, tra le mura dello storico Istituto per Ciechi Ardizzone Gioeni, il 28 ottobre sarà inaugurata l‘ Accademia Cinematografica dedicata a persone cieche e ipovedenti.

Un progetto ambizioso, visionario, e soprattutto necessario. Perché il cinema, che nasce come arte visiva, può — e deve — aprirsi anche a chi non vede. Non solo come esperienza fruitiva, ma come strumento di espressione, creatività, formazione e futuro professionale.

Nel panorama italiano — e non solo — questa iniziativa rappresenta un primato assoluto. L’obiettivo? Rendere il cinema accessibile, partecipato e generativo, creando percorsi formativi su misura per ciechi e ipovedenti, capaci di trasformare la passione per la narrazione e il suono in vere competenze professionali.

L’Accademia nasce dalla sinergia tra l’Accademia Cinemastar, guidata dal presidente Antonio Chiaramente, che afferma:

“Abbattere le barriere nel mondo del cinema non è solo un dovere etico,”
– spiega Chiaramente –
“è una sfida culturale che vogliamo vincere. Non basta ‘far vedere un film’ a chi non vede: bisogna insegnare a farlo, a raccontarlo, a viverlo da protagonisti.”

L’Istituto Ardizzone Gioeni non è solo cornice simbolica. È una struttura storica in fase di riqualificazione che si prepara a diventare un vero campus artistico e formativo, accessibile e all’avanguardia.

Antonio Chiaramonte

Oltre all’Accademia Cinematografica, verrà istituita anche l’Accademia delle Arti e delle Professioni, che andrà a completare il percorso già esistente. Questo grazie all’accordo con il Gran Priorato Autonomo di Sicilia e il Priorato di Catania, entrambi con sede all’interno dell’Istituto.

Qui, i partecipanti troveranno laboratori, studi di registrazione, sale di scrittura creativa e sceneggiatura, spazi per la sperimentazione sonora e sensoriale, tutto progettato per garantire un’esperienza formativa di altissimo livello, realmente inclusiva.

A guidare l’ambizioso progetto sarà Maurizio Gioacchino, direttore artistico con una lunga carriera tra musica, spettacolo e didattica.
Sotto la sua direzione, l’Accademia ospiterà figure illustri del mondo del cinema, del teatro e della musica, pronte a condividere il loro sapere in una chiave nuova, profonda, radicalmente umana.

Non si tratta di un laboratorio “parallelo”, ma di un centro di eccellenza che intende formare veri professionisti, che potranno poi lavorare nel doppiaggio, nella narrazione sonora, nella regia audio, nella scrittura cinematografica accessibile.

L’immagine è una porta. Ma il cinema, nella sua essenza, è anche voce, ritmo, emozione, silenzio, narrazione.
Chi dice che per raccontare una storia servano gli occhi? Chi stabilisce che per emozionarsi davanti a una scena serva vederla?

L’Accademia Cinematografica Ardizzone Gioeni nasce proprio da questa rivoluzione di sguardo: non colmare una mancanza, ma esaltare una diversa capacità di percezione e creazione.

L’inaugurazione del 28 ottobre non sarà soltanto un momento celebrativo, ma il primo atto di una rivoluzione culturale, nata in Sicilia, ma con ambizioni nazionali e internazionali.

Un momento per accendere i riflettori non sulla disabilità, ma sulle possibilità.
Perché se l’arte è davvero universale, allora deve parlare — e dare voce — anche a chi non può vedere, ma può immaginare mondi infiniti.

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