Tra Europa e Africa niente Ponte: i motivi dietro una Sfida impossibile

Elena Grasso
Elena Grasso - EG Communication
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Solo 14,4 chilometri separano l’Europa dall’Africa, eppure tra Spagna e Marocco non esiste alcun collegamento fisico: né un ponte, né un tunnel. La domanda nasce spontanea: perché? Se nel Canale della Manica un tunnel sottomarino collega quotidianamente Francia e Regno Unito, possibile che due Paesi così prossimi non abbiano trovato una soluzione?

La risposta è una combinazione di limiti ingegneristici, costi insostenibili e impatti ambientali enormi. Vediamo perché.

Il principale motivo per cui nessuno ha mai costruito un ponte tra Spagna e Marocco è la profondità dello Stretto di Gibilterra. In alcuni punti, infatti, il fondale raggiunge i 900 metri. Una cifra impressionante, soprattutto se confrontata con i 174 metri del punto più profondo del Canale della Manica.

Questa profondità rende impossibile fissare i piloni di sostegno di un ponte convenzionale. Neppure le tecnologie più avanzate oggi disponibili sono in grado di realizzare una struttura stabile in condizioni del genere.

A rendere le cose ancora più complicate ci sono le forti correnti marine che attraversano lo Stretto. Si tratta di una zona geologicamente e idrologicamente molto attiva, dove le acque dell’Atlantico si mescolano con quelle del Mar Mediterraneo. In un contesto simile, sia un ponte che un tunnel sottomarino sarebbero estremamente vulnerabili e difficili da mantenere in sicurezza.

Anche ipotizzando che un giorno la tecnologia superi questi ostacoli naturali, resterebbero comunque i costi astronomici. Realizzare un ponte o un tunnel tra Europa e Africa richiederebbe migliaia di milioni di euro, con un investimento colossale in termini di infrastrutture, manodopera, materiali e manutenzione a lungo termine.

Infine, non meno importante, c’è l’aspetto ambientale. Lo Stretto di Gibilterra è una zona di straordinaria biodiversità marina, attraversata da rotte migratorie di balene, delfini e molte altre specie. Una grande opera infrastrutturale altererebbe in modo profondo e forse irreversibile questi equilibri, con danni incalcolabili agli ecosistemi locali.

La distanza tra Spagna e Marocco è breve solo sulla carta geografica. Tra i due Paesi si estende uno dei tratti di mare più complessi e affascinanti del pianeta. Per ora – e probabilmente ancora per molto – la traversata tra Europa e Africa resterà affidata ai traghetti, agli aerei e ai sogni di ingegneri visionari.

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