Emozionante, intenso, iniziatico: Le Tindaridi, lo spettacolo scritto e diretto da Francesco Vadalà, è andato in scena il 24 agosto alla Tenuta Rasocolmo e il 26 agosto all’Atrio del Carmine di Milazzo, registrando il sold out in entrambe le date, con la partecipazione di oltre 200 persone e un pubblico coinvolto e attento.
Prodotto da EG Communication di Elena Grasso, con il patrocinio del Comune di Milazzo e di Terziario Donna Confcommercio Messina, lo spettacolo ha offerto una potente riflessione sul mito greco, dove le donne diventano portatrici di pace, in grado di trasformare la loro condizione da vittime della guerra a figure iniziatiche e rigeneranti, come in un percorso di purificazione e rinascita, che segna l’inizio di un nuovo modo di comprendere e vivere la dimensione umana.
Attraverso il mito di Elena e Clitemnestra, sorelle legate da un destino di oppressione e dolore, emerge la voce di un femminile che diventa principio di trasmutazione, in un’epoca in cui le guerre continuano a devastare molte aree del mondo, una forza che non appartiene solo alle donne ma che attraversa tutto il genere umano, capace di scardinare una visione unilaterale e ancora oggi sbilanciata, dominata da logiche di potere, razionalità, separazione e desiderio di controllo.
Lo spettacolo, che fa parte di una trilogia dedicata al femminile scritta dallo stesso Vadalà, si ispira ai testi antichi in lingua greca, con parole fedeli alla tradizione e una metrica che rispetta l’endecasillabo.
Le due rappresentazioni hanno trasmesso suggestioni differenti, in armonia con i luoghi che le hanno ospitate: la Tenuta Rasocolmo, affacciata sul mar Tirreno con vista sulle Isole Eolie, ha offerto uno scenario mistico e avvolgente, in cui il tramonto ha reso la rappresentazione ancora più intensa e coinvolgente
Diversa ma altrettanto significativa l’atmosfera a Milazzo, dove lo spettacolo è stato ospitato nello storico Atrio del Carmine, grazie al patrocinio del Comune. In questa occasione, il gruppo Terziario Donna Confcommercio Messina, con la presidente dott.ssa Sabrina Assenzio, ha introdotto la serata con sensibilità e profondità, dando voce alle parole del testo teatrale e promuovendo un importante momento di riconoscimento dedicato a tre figure femminili del territorio, che si sono distinte per il loro impegno sociale, professionale e umano.
A ricevere l’omaggio di Confcommercio Terziario Donna Messina sono state:
- Tiziana Buemi, titolare di un’azienda agricola impegnata nella produzione del formaggio tradizionale “maiorchino”, già responsabile Donne Impresa Messina e attuale responsabile provinciale Coldiretti, che si è battuta per il riconoscimento del marchio D.O.P. per il suo prodotto, ha ricevuto personalmente l’omaggio dalle mani del regista Francesco Vadalà
- Teresa Impollonia, fondatrice di Radio Zenith Messina e donna di successo legata al mondo dello spettacolo, premiata dal Maestro Floral Designer Carmelo Antonuccio, eccellenza internazionale del territorio e orgoglio milazzese nel mondo.
- Dott.ssa Antonella Sidoti, presidente di ITS Albatros Messina, fondazione per la formazione professionale nel settore dell’alimentazione e della ristorazione, da anni attiva a favore della ricerca scientifica, ha ricevuto il riconoscimento dalle mani dell’Assessore allo Sport del Comune di Milazzo, Franco Nicosia, che ha sottolineato l’importanza di eventi culturali capaci di promuovere valori, identità e visione
La serata è stata aperta da una lettura tratta da Il potere femminile di Caterina Mengotti, che offre una visione del potere come equilibrio e unità, lontano dalla logica di sopraffazione tra generi
In scena, le attrici Rosmary Calderone, Giovanna Farsaci, Claudia Gemelli, Elena Grasso e Giada Vadalà, con costumi fedeli alla tradizione realizzati da Antonella Grasso, hanno dato corpo e voce al mito, accompagnate dalla direzione tecnica di Carlo Oteri.
Elena Grasso