Resina, che fascino! Il rivestimento continuo che dà prestigio (ma va conosciuto bene prima di sceglierlo)

Elena Grasso
Elena Grasso - EG Communication
5 minuti di lettura

Niente fughe da pulire, nessuna interruzione visiva, un senso di calore materico che avvolge e rende gli ambienti unici: i rivestimenti in resina sono sempre più presenti nelle case di chi ama il design contemporaneo e cerca soluzioni raffinate, minimali, ma al tempo stesso pratiche e scenografiche.

A differenza delle classiche superfici piastrellate, la resina offre continuità visiva e tattilità avvolgente, adattandosi perfettamente a ogni ambiente – dalla zona living al bagno, fino alla cucina – con un’eleganza naturale che conquista al primo sguardo. Non è un caso che sia spesso scelta da architetti e interior designer per progetti in cui si voglia coniugare estetica, comfort e pulizia visiva.

Tuttavia, prima di innamorarsi del suo effetto “wow”, è essenziale conoscere anche i limiti tecnici del materiale. Ne parliamo con l’architetto Gaia Miacola, che nel suo sito affronta con chiarezza e competenza le ultime tendenze dell’interior design, analizzando pro e contro dei pavimenti in resina.

Perché la resina piace (e convince)

Oltre all’effetto visivo di grande impatto, i vantaggi pratici della resina sono numerosi. Anzitutto:

  • Assenza di fughe: addio alla griglia visiva di mattonelle e, soprattutto, a quelle antiestetiche linee scure difficili da pulire.
  • Applicazione senza demolizione: può essere posata su pavimenti preesistenti, riducendo costi e tempi di intervento.
  • Facilità di pulizia: superficie liscia, continua, impermeabile, ideale anche in ambienti umidi.
  • Adattabilità estetica: finiture lucide o opache, palette cromatiche quasi infinite, effetti materici personalizzati.

Una soluzione perfetta, quindi, per chi vuole valorizzare la propria abitazione con un materiale di prestigio, caldo alla vista e al tatto, in grado di conferire un’identità moderna, sobria e di carattere agli spazi.

Ma non è perfetta: i contro da conoscere prima della posa

Come ogni materiale, anche la resina presenta delle criticità da valutare attentamente.

“La resina non è indistruttibile”, sottolinea l’architetto Miacola.
Supporta bene i carichi, è resistente alle macchie e all’umidità, ma può soffrire l’usura nel tempo, soprattutto in ambienti ad alto passaggio o in presenza di oggetti appuntiti che possano causare graffi e abrasioni.

Le superfici cromaticamente uniformi e lucide, tanto amate, tendono a evidenziare con maggiore facilità eventuali segni o imperfezioni.
Inoltre, le resine epossidiche sono sensibili ai raggi UV: nelle aree più esposte alla luce diretta, come vicino alle finestre, si può verificare un ingiallimento precoce. Per questo, si consiglia di optare per colorazioni calde e neutre, come i toni del beige, o per resine cementizie, che non presentano questo problema.

Un altro aspetto critico riguarda il sottofondo: la superficie su cui si applica la resina deve essere stabile, asciutta e priva di crepe, altrimenti nel tempo potrebbero emergere fessurazioni anche sulla finitura. È quindi essenziale una preparazione professionale e scrupolosa del fondo.

Non è un lavoro da fai-da-te: costi e considerazioni

Il prezzo dei pavimenti in resina non è tra i più economici e varia in base a diversi fattori:

  • condizioni del sottofondo
  • tipologia di resina
  • resa estetica richiesta
  • estensione della superficie

In linea generale, si parte da 90-110 €/mq per i pavimenti spatolati, più grezzi e adatti ad ambienti tecnici, fino ai 150 €/mq per i rivestimenti autolivellanti perfettamente lisci, ideali per case o showroom.

Un investimento importante, spesso superiore a quello di un parquet in legno naturale di fascia media, che però può trasformare radicalmente l’aspetto di uno spazio abitativo.

Va inoltre ricordato che la posa della resina è un intervento delicato, che richiede esperienza tecnica e conoscenza dei materiali. Meglio evitare il fai-da-te e affidarsi a professionisti specializzati.

In sintesi: vale la pena scegliere la resina?

Assolutamente sì, a patto di sapere cosa aspettarsi.
La resina è una soluzione di grande fascino e praticità, perfetta per chi ama l’eleganza senza tempo delle superfici continue e vuole dare prestigio e calore agli interni, senza il peso visivo (e funzionale) delle fughe.

Con una posa professionale, una manutenzione consapevole e una scelta estetica mirata, la resina può diventare il tratto distintivo della casa, elegante e contemporanea, ma anche comoda e accogliente.

Sponsor

Elena Grasso
By Elena Grasso EG Communication
Seguici
Business journalist and event planner presso EG Communication
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *