Un progetto ambizioso quello che verrà realizzato a breve presso l’Istituto Ardizzone Gioeni di Catania, scelto come sede regionale del Gran Priorato Autonomo di Sicilia e del Priorato di Catania, grazie all’accordo tra la Confederazione Internazionale dei Gran Priorati Autonomi OSJ Knights of Malta e l’Accademia Cinematografica Ardizzone Gioeni.
L’intesa istituzionale prevede l’istituzione di un’Accademia delle Arti e delle Professioni, che andrà a completare quella già esistente: una realtà altamente qualificata che vedrà la partecipazione di figure note e illustri del mondo dello spettacolo e della musica, sotto la direzione di Maurizio Gioacchino.
Nei giorni scorsi, l’ incontro tra il Gran Maestro della Confederazione Internazionale dei Gran Priorati Autonomi OSJ Knights of Malta, dott. Giuseppe Madia, e il Presidente dell’Accademia Ardizzone Gioeni, Antonio Chiaramonte, ha gettato le basi della futura collaborazione. Chiaramonte, figura autorevole nel mondo della produzione cinematografica e fondatore della CinemaSet — con la quale ha già in programma la creazione di un progetto filmico legato al mondo dei Cavalieri e alla città di Malta — ha ricevuto il dott. Madia giovedì 28 giugno per la firma del protocollo d’intesa, alla presenza dell’artista Morgan, Cavaliere e Ambasciatore at Large del Priorato di Toscana, che ricoprirà un ruolo significativo all’interno dell’Accademia
Scopo dell’Accademia sarà quello di formare giovani talenti nelle arti visive e performative, tra cui musica, pittura e scultura, unendo alta formazione con un format televisivo in grado di raccontare il percorso degli studenti, con sfide settimanali, esibizioni e valutazioni da parte di una giuria di esperti.

«La sinergia tra entrambe le parti punterà soprattutto sulla formazione dei giovani accademici, grazie alla presenza di maestri di grande rilievo», afferma il Gran Maestro Giuseppe Madia. «Ma l’Accademia vorrà essere anche un luogo di realizzazione di eventi e manifestazioni, per la valorizzazione delle arti e della musica in generale».
L’Istituto Ardizzone Gioeni rappresenta per la Confederazione Autonoma un punto di avvio importante, reso possibile grazie alla perseveranza dei Cavalieri, che in esso vedono un punto di riferimento, sia per l’istituzione della sede regionale, che come veicolo di trasmissione di alti valori morali e artistici. Non solo, dunque, la realizzazione di un’Accademia, ma anche di un poliambulatorio, dove confluiranno figure mediche specializzate, in grado di offrire cura e assistenza in diversi ambiti della medicina. «Il progetto — afferma il dott. Madia — è in itinere e promette grandi soddisfazioni».
In attesa di ricevere ulteriori aggiornamenti sui progressi dei progetti in corso, la Confederazione Internazionale Autonoma OSJ si conferma una realtà dinamica e operativa, capace di offrire miglioramenti concreti a una società che, talvolta, dimostra debolezza e difficoltà nell’autorigenerarsi.
Elena Grasso