Vita estrema negli Abissi: uno stesso gene aiuta le Specie a sopravvivere

Elena Grasso
Elena Grasso - EG Communication
2 minuti di lettura

Nonostante condizioni estreme – buio assoluto, pressioni schiaccianti, temperature vicine allo zero e scarsità di ossigeno – la vita prospera nelle profondità oceaniche. Un nuovo studio, pubblicato su Cell, ha analizzato 11 specie abissali dell’Oceano Indiano e del Pacifico occidentale, rivelando un sorprendente adattamento genetico condiviso.

I ricercatori, provenienti da istituzioni cinesi come l’Accademia delle Scienze e il BGI-Qingdao, hanno scoperto che tutte le specie esaminate mostrano una mutazione nel gene rtf1, fondamentale per rendere più efficiente la trascrizione genetica in ambienti ad alta pressione. Si tratta di un chiaro esempio di evoluzione convergente: specie diverse, senza un antenato comune recente, hanno sviluppato soluzioni simili per affrontare le stesse sfide ambientali.

Lo studio distingue due grandi categorie evolutive tra i pesci delle profondità: i “sopravvissuti antichi”, presenti da milioni di anni nelle zone abissali, e i “nuovi immigrati”, arrivati dopo l’estinzione dei dinosauri. Nonostante le differenze di origine, le specie che vivono oltre i 3.000 metri condividono l’adattamento genetico del gene rtf1.

È emerso anche che gli invertebrati sono più presenti nelle zone più profonde rispetto ai vertebrati, probabilmente perché richiedono meno risorse alimentari e sono meno sensibili agli effetti della pressione sul sistema nervoso.

Oltre agli aspetti genetici, i ricercatori hanno individuato anche tracce di inquinamento umano, come i PCB, a dimostrazione che neppure gli abissi più remoti sono immuni all’impatto delle attività antropiche.

Gli autori sottolineano l’importanza di continuare a studiare queste forme di vita estreme, non solo per comprendere i meccanismi dell’evoluzione, ma anche per monitorare l’influenza del cambiamento climatico e dell’inquinamento su ecosistemi ancora poco esplorati.

Sponsor

Elena Grasso
By Elena Grasso EG Communication
Seguici
Business journalist and event planner presso EG Communication
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *