Un modello solidale per il Brasile: la visione di Franco Nicoletti e Shirin Vafaein

Elena Grasso
Elena Grasso - EG Communication
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Nel cuore pulsante del Brasile, c’è un’istituzione che non si limita a rispondere ai bisogni immediati, ma costruisce futuro, opportunità e dignità. È l’Instituto Brasil Te Ama, fondato dal Dr. Franco Nicoletti, Gran Priore del Gran Priorato Autonomo del Brasile e membro del Supremo Gran Consiglio della Confederazione Internazionale OSJ Cavalieri di Malta , e oggi guidato con passione e visione strategica dalla presidente Shirin Vafaein, Dama di Gran Croce e Ambasciatrice per le Relazioni Umanitarie del Gran Priorato Autonomo del Brasile OSJ knights of Malta. Insieme, questa coppia ha trasformato un’intuizione in un movimento concreto di solidarietà, radicato in un principio semplice e potente: la prosperità deve generare responsabilità.

“La ricchezza dovrebbe essere utilizzata per aiutare gli altri, creando un circolo virtuoso di sostegno e sviluppo”, afferma il Dr. Nicoletti.

Un’azione umanitaria che va oltre l’assistenza

L’Instituto Brasil Te Ama non si limita alla beneficenza tradizionale. Il suo approccio è olistico e strategico, affrontando le cause profonde delle disuguaglianze con azioni coordinate in diversi ambiti:

  • Sostegno alle persone senza dimora, con percorsi di reinserimento sociale e assistenza sanitaria.
  • Progetti in zone di estrema povertà, dove si promuove lo sviluppo comunitario e la formazione professionale.
  • Interventi ecologici, come campagne di riforestazione e sensibilizzazione ambientale.
  • Aiuti in contesti di conflitto o emergenza, con supporto diretto a popolazioni vulnerabili.

Dall’alimentazione all’abbigliamento, dall’assistenza odontoiatrica alla mediazione sociale, ogni azione è pensata per ridare speranza e dignità, costruendo un impatto duraturo.

Una rete che moltiplica l’impatto

La forza dell’Istituto risiede anche nella sua capacità di fare rete. Collaborazioni strategiche con attori istituzionali come l’Ufficio del Difensore Pubblico, o con altre ONG locali, permettono di offrire accesso ai diritti fondamentali e ai servizi essenziali. Questo mese, oltre mille persone hanno beneficiato simultaneamente di iniziative integrate in tutto il Distretto Federale.

“Vogliamo costruire una rete in cui ogni cittadino si senta parte attiva e responsabile del benessere collettivo”, sottolinea Shirin Vafaein.

L’Istituto si propone anche come facilitatore di altre iniziative solidali, offrendo supporto logistico, formazione, consulenza sulla raccolta fondi e diffusione di buone pratiche, contribuendo a creare un ecosistema di aiuto collaborativo.

Un modello di responsabilità sociale condivisa

Uno degli elementi più innovativi dell’Instituto Brasil Te Ama è il suo modello di finanziamento partecipativo. Le aziende possono aderire al sigillo “Brasil Te Ama”, un marchio di responsabilità sociale che permette:

  • Donazioni dirette o tramite clienti;
  • Coinvolgimento attivo della comunità d’impresa;
  • Rafforzamento della reputazione e della fedeltà dei clienti.

Così, imprenditori, commercianti e consumatori diventano protagonisti di un cambiamento concreto, trasformando ogni acquisto in un gesto di solidarietà.

Visione e missione: diritti umani come fondamento

La missione dell’Istituto è chiara: portare aiuto umanitario a chi soffre a causa di povertà, persecuzioni, disastri naturali o conflitti, con un’attenzione particolare a chi vive in condizioni di vulnerabilità estrema.

La visione è ancora più ambiziosa: porre fine alle cause strutturali delle disuguaglianze, promuovendo i diritti umani, il lavoro dignitoso e una società più equa. L’Instituto si propone come catalizzatore per un cambiamento sistemico, in cui le istituzioni e la società civile collaborano per costruire un futuro fondato sulla dignità.

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