Paestum, la perla del Cilento: cosa vedere e dove dormire

Elena Grasso
Elena Grasso - EG Communication
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Paestum affonda le sue radici nell’antichità quando la Grecia scelse la Campania come una delle terre del mediterraneo dove fondare le sue colonie. Chiamata così dai romani, pare che i greci invece avessero scelto come nome quello di Poseidonia in onore di Poseidone, ma anche Atena ed Era venivano venerate in questi luoghi.

Situata nel Cilento, in provincia di Salerno, Paestum è il luogo ideale per trascorrere una vacanza dove relax e cultura si incontrano. Bagnata ad ovest dal mare, grazie alla lunga striscia di sabbia delineata da una folta pineta, in estate Paestum è molto frequentata. Qui sorgono moltissimi lidi e strutture attrezzate per la vita da spiaggia, mentre lussuosi hotel concorrono ad arricchire il quadro. Fra questi troviamo in prima linea il Savoy Beach Hotel, un gioiello a cinque stelle situato a metà tra la soffice sabbia del mare e i templi greci, che offre esperienze uniche e indimenticabili, sia per la sua posizione strategica sia per i servizi che offre, tra cui una Spa da sogno, e un ristorante stellato dove ingredienti genuini vengono sapientemente mescolati per dare vita a piatti divini. La location è particolarmente ricercata per la celebrazione di matrimoni ed eventi da mille e una notte. Molto simile al Savoy Beach Hotel è l’Esplanade hotel che offre l’accesso a una spiaggia privata raggiungibile da una pineta, una piscina e ampi giardini. Qui l’antico si fonde con il moderno dei servizi; gli arredi, raffinatissimi, donano un tocco di esotico che infonde nell’aria un senso di benessere e di relax. Altri hotel interessanti sono l’Hotel Cerere, sempre moderno e raffinato ma più impersonale rispetto ai primi due, e il Royal Paestum, caratterizzato da ampie camere con un’identità decisa e da spazi comuni che mettono in comunicazione istantanea con l’esterno grazie alle ampie vetrate che insistono sulla facciata.

Spostandosi verso est si trova l’ampia area archeologica delimitata da mura e torri ben conservati. Riconosciuta dall’ONU nel 1988 come patrimonio dell’Umanità, Paestum antica è apprezzata dai visitatori che amano la cultura e la storia. A pochi passi dai templi si trova un interessante museo dove sono conservati manufatti di provenienza greca e lucana, ma soprattutto il cosiddetto ‘dipinto del tuffatore’, raro esempio di pittura greca appartenente a una tomba che raffigura un uomo defunto intento a tuffarsi nei flutti come ad abbandonare la vita per lanciarsi nell’ignoto.

Dipinto del tuffatore

In un contesto di grande fascino è situata la Tenuta Duca Marigliano, un Boutique Hotel immerso nel verde a pochi passi dal parco arheologico e a breve distanza dal mare. Qui il visitatore può rilassarsi e gustare le prelibatezze di Casa Coloni, il ristorante della struttura che promette l’esperienza di piatti dal sapore autentico in chiave gourmet.

La Tenuta ha subito un recente restauro grazie ai lavori di valorizzazione e recupero eseguiti dall’architetto Carmine Voza che, con la famiglia Paolino, ha messo a nudo tutto lo spendore dell’antico inserendolo in una filosofia dell’accoglienza moderna e funzionale. Se si vuole rimanere in un’atmosfera rurale e campestre, un’altra struttura ricettiva interessante è il Granaio di Casabella dove la bellezza della struttura, arredata con mobili di famiglia, è valorizzata dal senso di ospitalità che ben si esprime a partire dalla ricca colazione servita con prodotti rigorosamente fatti in casa.

Ma Paestum è anche famosa per la produzione della mozzarella di bufala, il famoso formaggio riconosciuto con il marchio DOP e ingrediente imprescindibile della pizza margherita. I numerosi caseifici locali sparsi nel centro di Paestum danno la possibilità al visitatore di gustare la mozzarella in tutte le sua varie declinazioni. Durante il periodo pasquale è possibile anche assaporare il carciofo di Paestum, certificato IGP e caratterizzato per la sua particolare forma tondeggiante; presente nella cucina tipica locale, questo ingrediente è uno dei più utilizzati nella ristorazione cilentana di quel periodo.

Grazie alla sua posizione strategica, da Paestum è possibile raggiungere molte località, alcune tra le più gettonate, come la costiera Amalfitana con i suoi 55 Km di costa, Napoli a 112 km, Pompei a 84 km, e la famosa Palinuro a sud. Per gli amanti del trekking infine ci sono i monti Alburni che sovrastano la piana di Paestum, caratterizzati da una natura lussureggiante e da spettacolari grotte.

A Paestum c’è tutto: il mare, la montagna, la storia e il relax per soddisfare ogni tipo di esigenza. Luoghi dove spirano i venti del sud, con la loro magia e il loro infinito fascino.

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