In occasione dell’investitura ufficiale dell’Ordine OSJ Knights of Malta è stato insignito del titolo di Cavaliere di Grazia il prossimo Gran Priore del Belgio l’imprenditore Salvatore di Matteo. Originario di Palermo e belga di adozione, di Matteo nutre un grande amore per la sua terra natia, che non ha mai dimenticato.
Partito a diciotto anni dal capoluogo siciliano alla volta di una realizzazione personale, Salvatore arriva a Bruxelles, grazie al contatto con la sorella che viveva lì da anni, e decide di inziare questa nuova avventura. Incontra l’amore della sua vita, sposandosi e mettendo al mondo dei figli, oggi stimati ingegneri. Salvatore si distingue subito per le sue innate doti di imprenditore e inizia a fare degli accordi per creare aziende e società. Una carriera brillante che lo porterà ad investire nel campo dell’import-export di vini e prodotto enogastronomici, per cui qualche anno fa ha ricevuto il prestigioso Gran Premio Eccellenze italiane per l’imprenditoria, ma anche a trovare il core-business della sua attività con la nascita di aziende che si occupano di demolizione edifici, di smaltimento di amianto e renovations e di restauri di antichi castelli allo scopo di adibirli a location per eventi importanti internazionali.
Un sognatore insomma in grado di materializzare i pensieri, con lo sguardo disincantato di chi conosce i rischi ma che sa anche come gestirli. L’ottimismo che caratterizza l’imprenditore e Cavaliere Salvatore di Matteo si riflette in tutto coiò che fa; non solo nel campo lavorativo, ma anche in quello dei progetti umanitari e della vita personale. Sì, perché il Gran Priore del Belgio è un ottimo imprenditore, ma anche un uomo dal cuore grande, che si emoziona nell’aiutare gli altri e nel realizzare nuove opportunità. Uno dei progetti a cui tiene di più e che vorrebbe realizzare anche grazie al sostegno dell’Ordine, è quello di una scuola di formazione per giovani immigrati che possa permettere loro di imparare i lavori manuali più richiesti dal mercato, garantendogli perciò un’occupazione dignitosa e duratura. Questo è un sogno ad occhi aperti che presto realizzerà, in sinergia con i Cavalieri e con i collaboratori di cui sa naturalmente circondarsi; naturalmente occorreranno accordi con Enti e Istituzioni che garantiscano il riconoscimento ufficiale della formazione, quindi è tutto in itinere, ma visti i precedenti successi di Salvatore, non possiamo che prendere già atto della fattività progettuale.
E’ un vulcano di idee, uno che porta con sè molto forte il sigillo della sua amata Sicilia, a tal punto che le etichette utilizzate per imbottigliare il vino da lui prodotto riportavano la Trinacria come simbolo, ma Salvatore è anche un filantropo perché grazie a lui un artista che in passato aveva ricevuto onori e glorie grazie alle sue sculture, oggi a 81 anni, dopo un lungo fermo causato da un lutto, trova un nuovo riscatto riacquisendo la vitalità perduta. Una richiesta di aiuto formulata dall’artista un paio di anni fa, e la fiducia incondizionata di Salvatore, che gli ha concesso i locali dopo poter continuare a lavorare, hanno dato vita ad una rete di contatti che si sono diffusi in tutta Italia e grazie ai quali l’artista ha potuto continuare ad esprimersi. Il rapporto tra i due si è trasformato nel tempo in un legame fatto di stima reciproca, ma anche in una preziosa collaborazione lavorativa, tanto che oggi i due sono soci negli affari.
La storia del prossimo Gran Priore del Belgio dimostra che nella vita si può avere successo anche se, e soprattutto, non si pensa solo a se stessi, trincerati in un egoismo sterile, ma se la priorità è quella di essere felici facendo felici anche gli altri. E’ il senso di comune umanità, di appartenenza alla fratellanza che si esprime nelle migliori menti, lasciando in eredità la grande promessa dell’immortalità, e la Confederazione dei Gran Priorati Autonomi OSJ Knights of Malta è certamente orgogliosa di ospitare tra i propri membri persone di gran dignità come Salvatore di Matteo.
Elena Grasso