Eef Borger è uno scultore olandese che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico europeo grazie alle sue creazioni uniche, versatili e cariche di personalità. Nato il 1° settembre 1943 in Olanda, Borger ha sviluppato nel corso degli anni uno stile inconfondibile, che lo ha reso un nome di riferimento sia per la decorazione d’interni che per l’abbellimento di spazi esterni.
La sua storia ci è stata raccontata con grande affetto dal suo amico e socio, Salvatore Di Matteo, Gran Priore del Belgio, che ha condiviso con noi alcune tappe fondamentali del percorso artistico di Borger.
Dalle aule romane ai Walt Disney Studios
Eef Borger ha iniziato la sua carriera artistica studiando scultura a Roma, città che ha influenzato profondamente il suo senso estetico e il suo modo di concepire la materia. La sua formazione nella capitale italiana gli ha permesso di acquisire una solida tecnica classica, che in seguito ha arricchito con un tocco personale di innovazione e fantasia.
Il suo talento lo ha portato fino agli studios di Walt Disney, dove ha fatto parte del team creativo che ha lavorato al design delle scenografie per Eurodisney. Questo incarico ha segnato una svolta nella sua carriera, consentendogli di fondere la sua passione per l’arte con la dimensione del fantastico e dell’immaginazione, creando opere che spaziano dallo stile realistico a quello più ludico.

Opere poliedriche e in continua evoluzioneEef Borger si distingue per la sua capacità di reinventarsi continuamente. La sua vasta collezione comprende una varietà impressionante di opere che si adattano a diverse esigenze estetiche e spaziali. Si va dalle riproduzioni di animali in stile cartone animato, perfetti per aggiungere un tocco di allegria e vivacità a qualsiasi ambiente, fino a statue di ispirazione realistica, adatte a contesti più formali ed eleganti.
Uno degli aspetti più affascinanti del suo lavoro è la capacità di mescolare stili e tecniche: le sue opere spaziano dall’antico al moderno, attraversando movimenti come l’Art Decò e includendo oggetti decorativi di ogni misura e colorazione. Borger ha lavorato con una gamma diversificata di materiali, tra cui bronzo, vetro e pietra ricostituita, che gli ha permesso di esplorare nuove forme e texture, mantenendo sempre alto il livello di originalità e innovazione.
Le opere più iconiche di Eef Borger
Tra le opere più famose di Borger spiccano alcune creazioni che hanno segnato la sua carriera. Vase Desk e Light sono esempi emblematici della sua abilità nel creare oggetti decorativi funzionali, che uniscono estetica e utilità con una maestria unica.
Tuttavia, il suo più grande successo commerciale è rappresentato dall’opera Molly, una scultura che ha riscosso un ampio consenso in tutta Europa per la sua semplicità e al contempo il suo forte impatto visivo. Anche Tail, un’altra delle sue creazioni più diffuse, ha contribuito a consolidare la sua fama come scultore capace di affascinare un pubblico variegato, grazie alla sua versatilità e all’attenzione per i dettagli.

Un artista senza confini
Eef Borger non è solo uno scultore di successo, ma anche un artista che ha saputo costruire una carriera internazionale senza mai perdere il contatto con le sue radici europee. Le sue opere si trovano in numerose collezioni private e pubbliche, diventando pezzi iconici per la decorazione di case, giardini e spazi pubblici.
Il suo percorso artistico, come raccontato dall’amico Salvatore Di Matteo, è la storia di un uomo che ha saputo unire la passione per l’arte alla capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato e alle esigenze estetiche di un pubblico sempre più esigente. Con una carriera che abbraccia decenni, Borger continua a sorprendere e a ispirare attraverso la sua arte, portando la scultura verso nuovi orizzonti creativi. Oggi dopo molti anni di fermo, grazie al prezioso sostegno di Salvatore di Matteo, attualmente suo socio in affari, Borger ha reiniziato a produrre con una forza e un talento rinnovati. Instancabile lavoratore, oggi l’artista è animato da nuova luce e, grazie allo stimolo creativo ritrovato, può contare su una vasta rete di collaboratori.
Elena Grasso