Di loro si dice siano stelle cadute sulla terra e che di notte sprigionino il loro massimo profumo. Non per nulla questi fiori possiedono un legame speciale con i due pianeti notturni per eccellenza: Luna e Venere. Stiamo parlando dei gelsomini, perle odorose del mediterraneo dalla storia antica.
Piccoli frammenti di questi fiori profumatissimi, voluttuosi e potenti, sono stati rinvenuti nel sarcofago di un faraone nella necropoli di Deir -el-Bahri, e Paesi come India, Egitto, Italia, Marocco, Turchia, Francia e Algeria, ne hanno fatto il loro punto di forza per molto tempo. Coco Chanel ne apprezzò le qualità tanto che la sua fragranza a base di gelsomino rimane ancora icona di fascino e bellezza.
Quanti fiori ci vogliono per ottenere un millesimo di assoluta fragranza? Centoquattordici inebrianti stelle di puro gelsomino, ovvero 8000 fiori pesano circa un chilo che divengono a loro volta 2,5 grammi di concreta, corrispondenti ad una quantità ancora più piccola di assoluta. Pensiamo quindi a quante ore di lavoro dietro una goccia di assoluto piacere!!



Per le lavoratrici delle gelsominaie non era per nulla facile. Dovevano alzarsi di notte e passare diverse ore curve sui campi, tra fango e insetti, per raccogliere i fiori uno ad uno e porli in ampie ceste. Tra l’altro, queste donne venivano sfruttate e pagate molto poco, ragion per cui nell’immediato dopoguerra, a Messina, scoppiò una violenta rivolta che le vide protagoniste.
La nostra piana milazzese era ricoperta quasi interamente di gelsomini, e quando fiorivano, tra giugno ed ottobre, un manto bianco ricopriva la terra inondandola di un sensuale odore. Si trattava di una delle maggiori produzioni agricole del Mediterraneo, finchè “l’evoluzione umana”, con i suoi progressi e fumi neri non prese il sopravvento e fu così, e così è ancora, e chissà per quanto tempo lo sarà.



Il gelsomino rimane tuttavia uno dei fiori più apprezzati del mediterraneo per le sue note fruttate, a tratti cerose ed erbacee con una sfumatura indolica, con nuance olfattive diverse a seconda della qualità e della provenienza. Un profumo intenso, quasi animalico, che lo rende particolarmente adatto per profumazioni come Chanel appunto, ma anche Jardins de Bagatelle, Acqua di Parma, Jean Patou, Dior, Tom Ford, Byredo, Seage Lutens e Edmond Roudnitska.
Non tutti sanno però che anche in Sicilia esistono aziende importantissime che producono fragranze a base di gelsomino, come Via dei Mille , un’azienda nata nel cuore della Sicilia, a Noto, nel 2011 per volere di Stefano Alderuccio che si mette sulle tracce del nonno Salvatore, già fabbricatore di essenze floreali negli anni ’50.
Gelsomino fa parte della Collezione IANCO di Via dei Mille ed è un omaggio alla Sicilia più pura, alla sua regalità.
Elena Grasso