Il Protettore del Gran Priorato Autonomo di Sicilia OSJ Knights of Malta S.A.R.I Principe Hans Maximus Rurikovich scrive una lettera nella quale emergono le sue riflessioni profonde sui principi fondamentali che guidano i rapporti e le azioni dei membri dell’Ordine. In questo testo il Principe ricorda quali siano i valori dettatti dall’essere parte attiva di una comunità, basata sulla responsabilità delle proprie scelte in quanto fiduciari di una missione umana.
Ecco di seguito le parole del Principe:
“Umanitarismo, amore e cura. Questi principi dovrebbero essere il fondamento di tutti i nostri sforzi. Finché l’Ordine non trae benefici finanziari da altri enti, è sconcertante capire perché certe situazioni possano diventare delle questioni controverse. È essenziale concentrarsi sulla missione umanitaria che definisce il nostro scopo e le nostre azioni.
I Cavalieri e le Dame del nostro Ordine hanno una lunga tradizione di avventurarsi in luoghi dove gli altri temono di andare, offrendo aiuto e supporto nelle circostanze più difficili. Il nostro impegno per gli atti umanitari non è solo un dovere, ma un imperativo morale. Se permettiamo che la paura ci scoraggi, rischiamo di essere percepiti come semplici detentori di titoli, preoccupati solo della gloria personale piuttosto che della nobile causa che abbiamo promesso di servire.
Ricordiamo il solenne giuramento che abbiamo preso: agire con purezza di cuore, estendere le nostre mani con innocenza e fornire aiuto ai deboli e ai bisognosi. Queste non sono solo parole, ma una chiamata all’azione che richiede dedizione e coraggio incrollabili.
Gli atti umanitari sono necessari ora più che mai. Il mondo affronta innumerevoli sfide – povertà, malattie, sfollamenti e sofferenze – che richiedono interventi compassionevoli e decisivi. Il nostro Ordine è in una posizione unica per fare la differenza, e dobbiamo affrontare questa sfida con integrità e determinazione.
È attraverso i nostri sforzi collettivi che possiamo sostenere il vero spirito della nostra missione. Prioritizzando il benessere degli altri rispetto ai nostri interessi, incarniamo l’essenza dell’umanitarismo. Riaffermiamo il nostro impegno a questi principi e ci sforziamo di avere un impatto significativo, indipendentemente dagli ostacoli che affrontiamo.
Questo è un promemoria per tutti noi: rimanere fedeli ai nostri valori, agire con compassione e non perdere mai di vista la missione umanitaria che ci definisce. Insieme, possiamo superare queste sfide e continuare a servire coloro che hanno bisogno con onore e dignità”.
Elena Grasso
