Oggi abbiamo l’onore di parlare con Salvador Kaçaj, Gran Priore di Albania del Gran Priorato Autonomo OSJ Knights of Malta, ex sindaco della città di San Giovanni di Medua (Shëngjin) e ex calciatore di successo. Signor Kaçaj, come è avvenuto il passaggio dallo sport alla politica?
Salvador Kaçaj: Grazie per l’intervista. Ho avuto una carriera lunghissima nel calcio, giocando come centrocampista in una squadra albanese di successo. Tuttavia, ho dovuto smettere perché la mia famiglia è stata perseguitata dal regime comunista. Questo mi ha avvicinato al Partito Democratico, che combatteva contro il comunismo. Mi considero un buon manager e un cattivo politico perché penso di avere un ottimo rapporto con la gente; sono un uomo semplice che collabora con gli altri.
Lei fa parte del Partito Liberista e amico dell’ex Premier del Partito Democratico Albanese, Sali Ram Berisha. Ha avuto contatti anche con molti politici italiani di destra. Può parlarci di queste relazioni?
Salvador Kaçaj: Sì, come politico ho avuto l’opportunità di instaurare rapporti con figure politiche di spicco come Berlusconi, Buttiglione, Casini e Frattini. Grazie a un lavoro impegnativo e gratificante, la regione di Albania è diventata la prima per il turismo. Ho anche collaborato con Piana degli Albanesi in Sicilia.
Qual è stato il suo maggior successo nella sua carriera politica e manageriale?
Salvador Kaçaj: Il mio maggior successo è stato servire gli albanesi e trasformare la città di San Giovanni (Shëngjin) in una città turistica di rilievo. Abbiamo partecipato a una competizione in Germania per le città turistiche in Europa e San Giovanni ha vinto il secondo posto, mentre al primo posto si è classificata Benidorm in Spagna.
Di cosa si occupa professionalmente nella vita?
Salvador Kaçaj: Sono avvocato e mi occupo di business. Ora sarò Gran Priore di Albania dell’Ordine del Gran Priorato Autonomo OSJ Knights of Malta. Sono venuto in contatto con il Reggente della Confederazione Internazionale dei Gran Priorati Autonomi OSJ Knights of Malta, S.E. dott. Giuseppe Madia, grazie al Gran Priore del Kosovo.
Quali sono i suoi piani come Gran Priore di Albania?
Salvador Kaçaj: Voglio formare un’élite in Albania. L’Ordine è stato creato per la carità e per creare opportunità per le persone malate. Ho un progetto per sviluppare un ospedale in Kosovo, e in Albania stiamo collaborando con diverse fondazioni, una delle quali si occupa di bambini autistici. Abbiamo in programma una conferenza a Tirana sull’autismo, dove il leader sarà il Reggente della Confederazione Internazionale dei Gran Priorati Autonomi OSJ Knights of Malta, S.E. dott. Giuseppe Madia.
Come vede il futuro dell’Albania?
Salvador Kaçaj: Il futuro dell’Albania è nell’Unione Europea, anche se attualmente il paese non è molto favorevole a questo. Spero che il prossimo governo sia più aperto.
Cosa pensa degli accordi Italia – Albania sulla questione immigrati?
Il premier italiano Giorgia Meloni e il nostro premier Edi Rama stanno portando migranti in Albania, in una zona turistica, il che è inaccettabile. Queste persone vogliono andare in Europa; qui saranno chiuse in gabbie contro la Convenzione dei Diritti Umani di Ginevra, senza prospettive. Non siamo contro gli immigrati, ma devono avere migliori condizioni e noi dobbiamo preservare un’identità culturale che è importante per il futuro del turismo.
Qual è il posto più bello dell’Albania secondo lei?
Salvador Kaçaj: Il posto più bello dell’Albania è senza dubbio San Giovanni di Medua (Shëngjin). La sua bellezza naturale e il suo sviluppo turistico lo rendono un luogo unico e affascinante.
Grazie mille per il suo tempo e per aver condiviso con noi la sua storia e i suoi progetti futuri.
Salvador Kaçaj: Grazie a voi per l’opportunità.
Elena Grasso