Il 13 maggio, negli Uffici dell’Arcidiocesi di Monreale, S.E. Monsignor Gualtiero Isacchi ha ricevuto la delegazione del Gran Priorato Autonomo di Sicilia OSJ Knights of Malta , rappresentata da S.E. Giuseppe Madia Gran Priore di Sicilia, il Gran Cancelliere S.E. Vincenzo Allegra, e la delegazione del Priorato di Palermo con S.E. Giuseppe Pagano Priore di Palermo, la Dama Maria Frisella e il Cavaliere Vincenzo Sollena.
Un incontro di grande rilevanza, durante il quale sono stati affrontati temi di particolare attenzione in linea tra gli orientamenti statutari del Priorato Autonomo, che è Associazione di promozione sociale, presentati nella sua introduzione all’incontro da S.E. Giuseppe Madia, e l’indirizzo programmatico espresso da Mons. Isacchi, alla guida dell’Arcidiocesi di Monreale da aprile 2022, ricco di molteplici basilari intenti. Tra questi, sono state individuate finalità comuni, perché il “senso del cammino” possa essere facilitato nella condivisione della funzione sociale e di obiettivi tesi ad “avere cura” delle comunità sostenendo i singoli. Necessario darsi la mano quando gli intenti seguono lo stesso percorso, urgente rinnovare i perché del prendere parte ai processi solidali culturali che portino ad autentico rinnovamento nella reciproca consapevolezza della crisi del mondo contemporaneo.
Ha chiuso i lavori S.E. Vincenzo Allegra, ritrovando nella storia e nella importanza dell’Arcidiocesi di Monreale, con il suo attuale Arcivescovo, i riferimenti ai principi e ai valori che hanno dato concretezza all’incontro, la dignità dell’Uomo insieme alla sua famiglia, dalla nascita interprete e oggetto di attese nella dimensione economica, sociale e lavorativa, a partire dalla partecipazione alla vita dello Sato, all’istruzione, alla collaborazione nella produzione di sviluppo e crescita e perciò stesso necessitante di nostre risposte.
Il sorriso accogliente e affabile di S.E l’Arcivescovo, il suo motto GAUDIUM CHRISTUS EST sotto lo scudo del Suo stemma e la promessa di successivi incontri per una più puntuale organizzazione di lavori comuni, hanno restituito entusiasmo e convinzione di future importanti collaborazioni.
A suggellare tale impegno il Gran Priorato di Sicilia ha donato un Crocifisso da tavolo all’Arcivescovo.
Prof. ssa Mariolina Frisella