La Procura nazionale antiterrorismo (PNAT) annuncia l’apertura di un’indagine.

Massimo Scuderi
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Michelle Ross Stanton e Massimo Scuderi

Si indaga sulla morte del giornalista franco-irlandese del media americano FoxNews, Pierre Zakrzewski.

La tanto attesa apertura di un’indagine giudiziaria sulla morte del giornalista franco-irlandese del media americano FoxNews, Pierre Zakrzewski, ucciso il 14 marzo 2022 in Ucraina mentre seguiva l’inizio dell’invasione russa, mostra finalmente concretezza, e il 17 aprile 2024 a confermarlo è proprio la stessa Procura nazionale antiterrorismo (PNAT). A comunicarci l’apertura di un’indagine giudiziaria è personalmente Michelle Ross-Stanton, moglie del giornalista tragicamente scomparso e Reporter Senza Frontiere (RSF) che accolgono con favore questo passo avanti giudiziario e presenteranno ricorso come parte civile nell’inchiesta giudiziaria.  Per andare indietro nel tempo, proprio a quel maledetto 14 marzo 2022, il giornalista franco-irlandese del media americano  FoxNewsPierre Zakrzewski , è stato ucciso mentre seguiva l’inizio dell’invasione russa e dunque dopo più di due anni di indagini sulle circostanze della sua morte a Horenka, vicino alla capitale ucraina, la Procura nazionale antiterrorismo (PNAT) ha appena nominato due giudici inquirenti, e per la lotta contro l’impunità per i crimini commessi contro i giornalisti, si tratta di un significativo passo. 

Le parole di Michelle Ross-Stanton, la moglie di Pierre“Pierre ha usato il suo obiettivo per garantire che le storie delle persone fossero raccontate con chiarezza e verità, non importa quanto difficili o quanto pericolose. ⁠Siamo molto grati a tutti coloro che ci hanno supportato e aiutato nella nostra continua lotta per scoprire la verità su quello che è successo a Pierre.” A queste espressioni si aggiungonoanche quelle di  Marie Ange Zakrzewska, madre di Pierre,che intende ricordare suo figlio come il talentuoso narratore che era:  “Il suo spirito libero, la sua grande empatia e la sua sconfinata energia lo rendevano un compagno facile e una meravigliosa fonte di positività per tutti quelli che incontrava”. E’ qui da sottolineare che due giorni dopo questa tragedia, il 16 marzo 2022, è stata avviata un’indagine preliminare da parte del PNAT, alla quale hanno preso parte 17 membri della famiglia e RSF per costituire una squadra investigativa comune tra Francia, Irlanda e Ucraina. Al termine di questa fase istruttoria, il 5 aprile 2024, il PNAT  – apprendiamo dal comunicato stampa di Reporters Without Borders – ha deferito il caso al Decano dei giudici istruttore dell’Unità per i crimini contro l’umanità e i crimini di guerra del Tribunale giudiziario di Parigi richiedendo l’apertura di un’indagine giudiziaria per crimini di guerra.

Journalismprize consegna a Michelle Ross-Stanton un riconoscimento alla memoria

Gli avvocati della famiglia di Pierre Zakrzewski, Clémence Witt e Anaïs Sarron, accolgono con favore l’inizio di questa seconda fase dichiarando:  “La cooperazione giudiziaria ha funzionato molto bene durante l’indagine preliminare aperta dalla sezione specializzata del PNAT. In questa seconda fase, la nomina dei giudici istruttore consentire ai suoi parenti di costituirsi parte civile e di partecipare più attivamente alle indagini in corso.” Anche l’avvocato Emmanuel Daoud, si compiace  – seguita  l’avvocato dell’organizzazione RSF  – di questo passo decisivo: “È così dimostrato che quando la cooperazione giudiziaria internazionale sul terreno è efficace, la capacità del sistema giudiziario francese di avanzare rapidamente in un contesto di guerra permette di combattere efficacemente contro l’impunità.” L’apertura di un’indagine giudiziaria in Francia – stando al comunicato di RSF – sta a significare che ci sia presunzione  nell’avere individuato le persone sospettate di essere stati gli autori o istigatori della sparatoria che ha preso di mira la  troupe di FoxNews e che è costata la vita a Pierre Zakrzewski e alla sua collega ucraina Oleksandra Kuvchinova, nonché un americano gravemente ferito Il giornalista Benjamin Hall,  anch’egli premiato al “European Award Investigative and Judicial Journalism” un evento che si svolge in Italia, resterà mobilitato per garantire che le indagini procedano in modo rapido ed efficace.

La famiglia di Pierre Zakrzewski stanno organizzando una mostra fotografica itinerante sulla sua vita e sui suoi successi, che viaggerà tra Dublino, Londra e Parigi quest’autunno, e sarà un modo per raccogliere fondi per la tutela dei giornalisti di tutto il mondo. Inoltre, il “European Award Investigative and Judicial Journalism”, nella edizione 2022 tenutasi a Napoli, ha già visto assegnare un riconoscimento  alla memoria di Pierre Zakrzewski, consegnandolo nelle mani della moglie  Michelle Ross-Stanton, nondimenticando Oleksandra Kuvchinova,una giovane giornalista nota per il suo coraggio e la sua professionalità, che al momento dell’incidente lavorava come fixer per  Fox News

Massimo Scuderi

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