Si celebrerà il prossimo 2 Febbraio la “Giornata dei Calzini Spaiati 2024”. La giornata, presentata dal dipartimento RE/EPD e degli IAA della Delegazione Sicilia, e promossa dalla Federazione Italiana Turismo Equestre e TREC – ANTE, si festeggia ogni anno, ogni primo venerdì del mese di Febbraio. Si tratta di una celebrazione piuttosto insolita, ma molto divertente, che già da alcuni anni viene ricordata per sensibilizzare le persone sull’autismo e su altre diversità e per diffondere lo spirito dell’accoglienza e dell’uguaglianza.
Il successo dell’iniziativa
Questa iniziativa è arrivata in Italia diversi anni fa, grazie a dei bambini della scuola elementare di Terzo di Aquileia, in provincia di Udine, e promossa dalla loro maestra. Lo scopo era di far capire che le diversità non mutano l’essenza delle cose. Negli anni diventa un fenomeno nazionale, prima sui social e poi su tutti i media, e coinvolge scuole, famiglie, associazioni, reparti ospedalieri, squadre sportive, studi professionali, e singole persone interessate al progetto.
“Può capitare – afferma il Dott. Stefano Varvaro, S.E. Priore di Trapani O.S.J Malta, che un calzino rimanga spaiato e che, tempo dopo, ritrovi il suo compagno. E’ una metafora dell’amicizia, dello stare insieme e della condivisione: accade a volte di perdersi e poi di ritrovarsi, riabbracciandosi sapendo di essere sempre stati uguali.”
“Guardare per vedere l’altro”
Varvaro è promotore di una delle tante iniziative del progetto in cui saranno coinvolti gli animali: “Partecipare è facilissimo – continua. Basterà indossare due calzini diversi e organizzare attività di sensibilizzazione nei propri centri attivando, per esempio, il gemellaggio con altri centri e associazioni portando in dono calzini spaiati, carote e zuccherini per i nostri amici a 4 zampe , chiedendo ai familiari e ai tesserati tutti, di partecipare portando spunti e nuove idee . Lo possono fare, oltre agli istruttori, il personale di scuderia, i visitatori, i genitori, gli insegnanti e nonni. I cavalli verranno coinvolti applicando due fasce diverse sugli anteriori con l’applicazione di calzini spaiati sulle porte dei box in scuderia.
Le attività verteranno sul gioco inclusivo e sulla condivisione come a invitare le persone a “guardare per vedere l’altro”.
E’ quindi in onore di tutti i calzini del mondo che si celebra la giornata; “i calzini” come immagine di unicità condivisa perché due calzini anche se diversi, sono comunque calzini e, dunque, in grado di portare a termine la loro funzione primaria.
Elena Grasso