Nonostante abbia origini americane il pomodoro è coltivato in tutta Italia, in particolare in Sicilia, Calabria, Campania ed Emilia Romagna. Grazie alle condizioni climatiche e ai terreni particolarmente adatti questo ortaggio è entrato a pieno titolo tra i prodotti made in Italy più diffusi e più consumati. Proveniente dall’America latina, inizialmente non conosciuta, la pianta di pomodoro veniva utilizzata come ornamento più che come cibo. In Italia venne considerato commestibile sono nella seconda metà del XVII secolo.
Esistono molteplici varietà di pomodoro, ma solo tre sono quelle che vantano il titolo di eccellenza: il pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop, il San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino Dop e il pomodoro di Pachino Igp. Quest’ultimo si presenta tondo liscio, rosso lucente e profumatissimo. Recentemente nel disciplinare di produzione Igp sono state inserite altre due varietà, Plum e Miniplum, dalla forma più allungata e particolarmente dolci.
Il pomodoro Pachino IGP viene prodotto a Pachino, a Portopalo di Capo Passero e in alcune parti dei territori di Noto e Ispica. Tutte zone molto adatte alle produzioni agricole. Il successo dell’ormai noto pomodoro deriva dal grado di salinità delle acque, dal livello di esposizione al sole e dalle temperature miti.
Grazie a degli studi avviati di recente presso la Ohio State University, il pomodoro è considerato il re della dieta mediterranea. Secondo l’autrice della ricerca Jessica Cooperstone dell’Università dell’Ohio, esiste un legame molto forte tra il consumo di pomodoro e la diminuzione del cancro alla pelle, specie negli uomini. E’ emerso inoltre che i due antiossidanti presenti nel pomodoro, luteina e zeaxatina, proteggono gli occhi dalle radiazioni solari, mentre il licopene, presente anche nelle carote, conferisce al pomodoro delle caratteristiche che proteggono la pelle dai raggi UV, combatte i radicali liberi e libera la pelle dalle impurità conferendole un aspetto più sano. Particolarmente digeribile, poco calorico e ricco di fibre, il consumo di pomodoro è indicato nelle diete perché attiva il metabolismo e aiuta a bruciare i grassi, mentre non tutti sanno che trasformato in succo può diventare un’ottima bevanda salutare.
Studi condotti in Giappone hanno appurato che bere mezza tazza di pomodoro al giorno aiuta il cuore. Un esperimento ha dimostrato che in 94 soggetti che ogni mattina avevano assunto la bevanda e che soffrivano di pressione arteriosa dopo un anno la pressione massima era scesa di quattro punti e la minima di tre.
Chiamato dai francesi “pomme d’amour” grazie al licopene che gli dona il caratteristico colore rosso, il pomodoro presenta moltissimi altri nutrienti tra cui minerali (potassio, calcio, fosforo, ferro, sodio) acido folico e vitamine (A, B, C, D, K). I folati, in particolare, conferiscono grandi benefici alle donne in gravidanza prevenendo malformazioni fetali, mentre il fosforo garantisce i processi di riparazione cellulare e di coagulazione sanguigna. Un vero e proprio toccasana per l’intero organismo.