Il 13 Dicembre la Santa Messa dedicata a Santa Lucia

Massimo Scuderi
3 minuti di lettura

Una rappresentanza del Gran Priorato Autonomo di Sicilia OSJ Cavalieri di Malta omaggia la Santa siracusana

Catania- Il 13 dicembre scorso, nella cornice dello storico Istituto dei Ciechi Ardizzone Gioieni di Catania, nella chiesetta posta all’interno, si è commemorata la ricorrenza dedicata alla memoria dell’omonima martire cristiana originaria di Siracusa, Santa Lucia, molto sentita in alcune zone dell’Italia.

La Santa messa officiata dal reverendo Don Mario della Parrocchia “Nostra Signora di Lourdes” in Catania, ha visto la partecipazione di una rappresentanza del Gran Priorato Autonomo di Sicilia OSJ Cavalieri di Malta, che ha messo a disposizione una propria Dama, Maria Stella Sciuto, in ausilio del parroco celebrante. All’evento religioso hanno preso parte diversi Gran Priori di più parti di Sicilia, il Gran Cancelliere Vincenzo Allegra ed il Gran Priore di Sicilia Giuseppe Madia.

In quell’occasione, in segno di solidarietà, sono stati donati diversi panettoni agli ospiti della struttura dei Ciechi e alla Parrocchia “Nostra Signora di Loudes”.

Le origini della festa: il martirio di Santa Lucia. La maggioranza delle fonti concordano sul fatto che Lucia fosse nata a Siracusa nel 283, in una famiglia cristiana, e che fin da giovanissima avesse fatto voto di verginità a Gesù. Promessa sposa a un pagano, decise di donare tutte le sue ricchezze ai più poveri dopo essersi recata in pellegrinaggio al sepolcro di sant’Agata, a Catania, per invocare la guarigione della madre malata. Lucia, impaziente nel non infrangere il proprio voto, rifiutò il matrimonio e si dedicò ad aiutare deboli e indifesi, ma fu denunciata per dispetto proprio dall’uomo che avrebbe dovuto sposare, che la segnalò alle autorità romane in quando cristiana. All’epoca si stava infatti consumando la grande persecuzione voluta dall’imperatore Diocleziano, così come fu uguale per Sant’Agata, patrona di Catania. Lucia venne così processata e sottoposta ad atroci torture, trovando tuttavia la forza per ammonire la folla presente che la sua uccisione non avrebbe spaventato i cristiani, bensì addolorato i non credenti. Morì nel 304 all’età di 21 anni, solo dopo avere ricevuto la comunione: era il 13 dicembre, data poi mantenuta a calendario per celebrare il giorno di Santa Lucia sia dalla Chiesa cattolica che dalla Chiesa Protestante.

Siracusa, è la città di cui Lucia è anche patrona. Difatti, ogni 13 dicembre un simulacro argenteo della martire viene portato in processione dalla Cattedrale Metropolitana della Natività di Maria Santissima al santuario di Santa Lucia al Sepolcro, sotto gli occhi adoranti di migliaia di fedeli. Per via dell’origine latina del suo nome (da lux, ossia luce), Lucia è ritenuta dai devoti la protettrice degli occhi e la santa patrona della vista., ossia, la vittoria della luce sull’oscurità.

Massimo Scuderi

Sponsor

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *